Recensione Tomb Raider

Finalmente dopo qualche anno di assenza torna un nuovo episodio di Tomb Raider. Le numerose critiche da parte degli utenti e della stampa specializzata che chiedevano un rinnovamento sostanziale nelle meccaniche di gioco direi che hanno funzionato in pieno. Non solo è cambiata la software house di produzione,ma appunto sono state completamente rinnovate le meccaniche e anche il personaggio di lara ha subito sostanziali modifiche. Infatti non ci troveremo più ad impersonare una lara “guerriera e senza paura” ma bensi una giovane ragazza alle prime esperienze sul campo. Questo tipo di approccio inizialmente può lasciare un pò spaesati,ma dopo poche ore di gioco si riesce  ad apprezzare in positivo questo cambiamento.

Questa volta lara proverà emozioni e sensazioni tangibili dal giocatore,come dolore(dopo ogni caduta oppure davanti a pericoli) oppure gioia davanti a fatti a lei favorevoli.La storia non è niente di innovativo ma si lascia apprezzare come ogni capitolo della serie.Questa volta ci troveremo anche a dover salvare un  personaggio del nostro gruppo per poi fuggire tutti insieme da quest’isola misteriosa.Appunto l’intera storia si svolgerà su un isola apparentemente abbandonata,ma che poi si rivelerà piena di insiede e trabocchetti. Rispetto al passato i livelli saranno divisi in sezioni,pieni di segreti da raccogliere e tombe segrete da esplorare. Quello che potremo raccogliere ci servirà per incrementare i punti abilità di lara oltre che a potenziare le armi che potremo portare dietro. Questa in effetti è la vera novità; finalmente potremo potenziare lara rendendola più abile in alcune attività rispetto che ad altre. Peccato che a fine gioco sè avremo esplorato tutto avremo fatto in modo che lara abbia appreso tutte le abilità disponibili. Le armi che troveremo durante il gioco sono numerose varie (pistola,fucile,fucile a pompa,lanciagranate).Insomma tutte armi classiche ma funzionali al tipo di gioco. Una nota particolare per una nuova arma come l’arco; questo risulterà utilissimo negli scontri a media e lunga distanza,essendo preciso e letale allo stesso tempo. Inoltre ci servirà per scalare parti rocciose con un apposito upgrade da applicare. Ed anche il “picchetto” da scalatore merita un approfondimento; oltre ad essere utilizzato per scalare le parti rocciose ci servirà anche per abbattare i nemici nel corpo a corpo. I livelli che affronteremo sono molto vari; si passerà da una bellissima scogliera a un monastero,passando per un villaggio rupestre per poi ritrovarci in una foresta.

Nel gioco sono presenti dei qte,ma non risultanto mai invasivi.anzi in alcuni scontri scriptati e nella fasi di fuga più concitate creano quell’atmosfera cinematrografica che non guasta. Un altra differenza sostanziale con i precedenti tomb raider è appunto la resa generale differente;adesso il gioco è molto più spettacolarizzato,con scene che sembra prese appunto da un film. In effetti comunque il gioco può essere considerato più un survival vero e proprio che un avventura classica.Ma questa virata direi che è riuscita nell’intento di modernizzare tutto l’impianto di gioco.Infatti le fasi in cui dovremo esplorare tombe o quant’altro e risolvere enigmi adesso sono ridotte all’osso. Le tombe che ci vengono proposte sono tutte di facile esplorazione con enigmi molto elementari. La difficoltà(giocato a livello massimo) è comunque buona e propone una buona sfida. I nemici si coprono bene e sono anche parecchio precisi.Tecnicamente siamo a livelli ottimi ed ultimamente non ho visto niente di più curato. Gli scorci sono veramente notevoli ed alcune parti rispecchiano a pieno lo stile tomb raider.Insomma l’effetto cartolina è presente in quasi tutto il gioco. La longevità e ottima,ho completato il gioco al 90% esplorando tutto e raccogliendo quasi tutti i collezionabili e il counter steam a fine gioco segnava 20 ore.

 

 

In definitiva i precedenti tomb raider hanno fatto storia,ma questo riesce a dare una ventata d’ossigeno a tutta la serie(e forse anche al genere),tenendo aperto le porte per un seguito. Serviva una virata decisiva è direi che ci sono riusciti in pieno. L’avventura è in puro stile tomb raider,con un pò più di azione e con fasi molto spettacolarizzate. Adesso lara è più “viva” rispetto al passato e questo aiuta molto l’immedesimazione. Sè poi ci aggiungiamo una storia che si lascia seguire bene e una realizzazione dei livelli eccellente,direi che questo a fine 2013 rischia seriamente di essere candidato a goty.Insomma, lara è ufficialmente tornata.

 

[table id=14 /]

VOTO: 8.3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *