Recensione The Last of Us Remastered

Ad inizio generazione una console fa sempre fatica ad ingranare e serve un titolo in grado di fare numeri ed invogliare gli utenti ad investire in una piattaforma.Cosi i Naughty Dog hanno deciso di fare uscire The Last of Us remastered. Come il titolo lascia intuire si tratta di una rimasterizzazione del capitolo originale uscito a fine ciclo di playstation 3. Di storia,gameplay ne ho già parlato in fase di recensione del capitolo originale. Qui mi occuperò soltanto di indicare i miglioramenti inseriti. Partiamo prima di tutto dall’aspetto tecnico. Con The last of us gli sviluppatori avevano spremuto a massimo ps3 ed erano riusciti a tirare fuori tutto quello che potevano fare (e forse anche di più). Con questa remastered invece hanno potuto lavorare con una maggiore potenza di calcolo nettamente superiore e le differenze si notano al volo per chi lo aveva già giocato in precedenza. Oltre all’aumento di risoluzione ed una qualità maggiore di texture ed effettistica potremo godere del titolo a 1080p a 60fps fissi. A completare il pacchetto è stata aggiunta la modalità “realismo” che toglie praticamente quasi tutto l’hud a schermo e rende i nemici ancora più difficile da affrontare. Per chi poi non avesse giocato al dlc single player left behind è stato aggiunto anche quello per completare l’offerta.

 

Adesso per chi non ha posseduto mai una playstation 3 non ci sono più scuse per non giocare the last of us in questa riedizione migliorata sia tecnicamente che come contenuti. Come se ce ne fosse bisogno i ND hanno confermato che in questa generazione possono fare ancora meglio. Adesso restiamo in attesa di un the last of us 2 e li si che ne vedremo delle belle.

VOTO: 9.5

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