Recensione Bioshock Infinite

In questo Bioshock Infinite abbandoneremo la mitica città sottomarina di rapture dei precedenti capitoli e verremo catapultati nella città volante di Columbia. Impersoneremo un investigatore privato di nome Booker DeWitt che durante la sua avventura dovrà trovare e salvare una giovane ragazza di nome Elizabeth. Il cattivone di turno questa volta si chiama Zachary Hale Comostock, chiamato più semplicemente “il profeta di columbia”.

All’inizio del gioco quindi entreremo subito in questa nuova realtà molto differente da rapture,con l’intento di recuperare elizabeth che viene tenute prigioniera in una torre proprio dal profeta. Ovviamente liberarla non sarà per niente semplice dato che Comstock cercherà in ogni modo di metterci i bastoni tra le ruote. Dopo un breve prologo ci ritroviamo subito nella città volante e ben presto scopriremo che non è tutto oro quello che luccica.All’inizio ci si trova un pò spiazzati da questa nuova realtà,dato che le aree di columbia sono parecchio più ampie dei lugubri corridoi percorsi in rapture.Ma la novità comunque viene ammortizzata da un gameplay molto simile ai predecessori(forse troppo) e quindi le meccaniche di gioco sono più o meno simili.Avremo la possibilità di usare diversi tipi di arma da fuoco oltre ai classici vigor da equipaggiare in caso di necessità. Il tipo di poteri che potremo utilizzare sono diversi da quelli già visti nei precedenti Bioshock,ma il loro utilizzo è pressochè uguale. In ogni modo sia l’uso delle armi che quello dei vigora andrà di pari passo dato che per avere la meglio dovremo utilizzarli entrambi. I poteri vengono appresi via via che si prosegue nell’avventura,cosi come ci vengono messe a disposizione diversi equipaggiamenti che Booker potrà utilizzare (solo 4 contemporaneamente). Girovagando per i livelli inoltre troveremo anche armi,munizioni,medikit e soldi da utilizzare in diversi modi. Ci serviranno per acquistare nei box che troveremo munizioni,potenziamenti per armi,potenziamenti per i vigor.Il gameplay è molto simile ai precedenti capitoli e la vera novità stà nelle dimensioni delle aree di gioco.Infatti ci troveremo ad affrontare delle specie di arene(anche su più livelli) dove grazie a delle skyline potremo muoverci liberamente per utilizzare diverse tattiche contro i nosti nemici. Da notare comunque che potremo muoverci solo in queste aree e non muoversi nell’intera mappa di gioco.

La varietà di nemici che ci troveremo ad affrontare non è poi cosi ampia,dovremo affrontare normali soldati,granatieri,patrioti motorizzati e anche degli spettri. In assoluto quelli più tosti sono comunque i patrioti,delle vere e proprie macchine con una cadenza di fuoco altissima.Credo che la scelta di mantenere quasi invariato il gameplay sia stata in fondo una scelta giusta e ponderata. La storia poi è veramente qualcosa di eccezzionale, perchè Levine è riuscito a creare una storia avvincente,appassionante e con contenuti seri e maturi. La struttura dei livelli poi è magnifica e lo stile un pò “cartoonesco” aiuta moltissimo. L’uso di colori vivaci ed ottimi effetti luce fanno si che ci troveremo davanti veramente dei paesaggi da ammirare.Il personaggio di Elizabeth e poi un toccasana nel proseguimento della storia,perchè ci troveremo davanti una ragazza di giovane età ma con pensieri già “adulti”. Da notare che i dialoghi con Booker saranno frequenti e questi ci aiuteranno a far luce sulle vicende di columbia.L’ia nemica non è male,ed in modalità 1999 poi le cose saranno ancora più ostiche.Infatti quando si viene uccisi e non si hanno più soldi si viene rispediti direttamente al menù principale.

Sè devo muovere delle critiche lo farei sopratutto sul fattore armi e poteri. La varietà di entrambi in fondo non è altissima,perchè si finisce sempre per usare quelle 2-3 armi in tutti il gioco.Stesso discorsi dicasi per i vigor,li si potevano inventare qualcosa di più “originale” dato che alcuni sono presi pari pari dai vecchi BS.Un altra cosa che non mi è piaciuta è quella di aver puntato ad inserire troppi scontri a fuoco,che sono veramente ma veramente troppo frequenti.ok che l’area di gioco è più ampia,ma difficilmente avremo un momento per fermarci a riflettere. I nemici infatti ci piomberanno addosso(anche in maniera prevedibile) e finchè non li avremo uccisi tutti non si potrà proseguire. Avrei preferito meno scontri e magari chessò qualche piccolo enigma da risolvere. In ogni modo sono difetti anche soggettivi su cui si può sorvolare,perchè i lati positivi a favore sono moltissimi.

Graficamente il titolo è appagante e tutto al massimo del dettaglio è un bel vedere.La distanza visiva è ottima e l’uso di coloro vivaci ed effetti implementati sempre in maniera magistrale fà si che certe volte si rimanga a bocca aperta su quello che si vede a schermo. Peccato per qualche texture un pò sottotono. Il sonoro è magistrale e va di pari passo con la storia raccontata.Da apprezzare la musica che troveremo in ogni ambiente ed anche la localizzazione in italiano merita veramente.

 

 

Insomma,in fin dei conti sono rimasto soddisfatto da questo Bioshock Infinite. Non mi aspettavo un cambiamento radicale del gameplay,ma una nuova storia da godere fino in fondo e con contenuti sempre interessanti.E direi che sono stato accontentato in pieno. D’altronde stravolgere tutto sarebbe stata una follia e Columbia offre spunti davvero interessanti. Sotto il profilo della caratterizzazione dei personaggi e dell’emotività che essi volevano trasmettere è stato fatto un mezzo miracolo.Elizabeth poi è una compagna imprescindibile nel fare chiarezza sul mondo di columbia e per questo l’ho apprezzata moltissimo. Aggiungiamoci poi una direzione artistica e di stile grafico veramente fuori dal comune. La parte finale del gioco poi è veramente una favola. Un gioco che è un ESPERIENZA.

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VOTO: 8.0

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